venerdì 5 giugno 2015

Cose che non voglio dimenticare (mai).



La vedo crescere, ogni giorno un passetto in più. Lo sguardo sempre più consapevole, le parole più numerose e fluide, il desiderio di autonomia, il fatidico "è mio"...la mia piccola sta diventando 'grande' e io non me ne faccio una ragione. e' un paradosso, non solo in termini, poiché tutto il mio amore e la mia cura nei suoi confronti sono in supporto alla sua crescita...eppure ogni passetto che fa verso il mondo mi pare - inesorabilmente - un passetto che la allontana da me. E so che è così che deve andare, che i figli sono un pezzetto di cuore proprio che vaga al di fuori del nostro corpo. So che ti devo lasciare andare, poco per volta, e mi risuona per la testa la canzone di Elisa e magari nascondo qualche lacrima furtiva e la tengo per me, come un segreto che solo le mamme possono capire. Tu non sarai sempre la mia piccina, non potrò sempre spupazzarti di baci, farti il sollecito, stringerti a perdifiato e morderti a piacimento. Non ti lascerai tenere per mano ancora per molto, chè i tuoi passi si fanno sempre più sicuri, e non sarò sempre la tua compagnia preferita per qualsiasi gioco, perché è così che deve essere. Non potrò essere sempre con te, né dormire sempre con tuo visetto sul petto, non potrò cullarti per rassicurarti né prendermi cura di te come ho fatto dal primo istante negli ultimi quasi due anni... Sfuggirai dalle mie dita, pian piano. In modo lento e attutito, questo sì, ma non per questo indolore. Non sarò sempre la misura del tuo mondo, lo sguardo da ricercare nella folla, le gambe a cui appendersi, le braccia in cui nascondersi. Ma sarò sempre, sempre con te. Vicina o lontana che tu sia, io sarò lo sguardo e il sorriso che ti accompagna e ti protegge, il porto a cui tornare...io sarò sempre la tua mamma, anche se non sarai più così piccina...

Oggi ti guardo dormire e penso a tutte le meraviglie che mi regali quotidianamente e che non voglio perdere né dimenticare, per niente al mondo...questa lista, da aggiornare di mese in mese, mi aiuterà a sorridere quando sarai più grande...e a ricordare questi anni, gli anni dell'incanto...


la sua manina appiccicosetta che cerca la mia per scendere un gradino

il suo sorrisetto furbo quando scappa scalza per casa e io la inseguo con i calzini

la sua vocetta -seria- che risponde "No!" quando provo a indovinare dove si è nascosta (e ha la faccia contro il muro oppure avvolta in un lenzuolo...)

il suo "poco-poco" (rigorosamente con 'o' chiusa) a giustificare l'ennesima richiesta di latte (materno), che continua imperterrita a chiamare "tonno"

il verso del drago - altrimenti detto "Cago" -  e lo sfarfallìo delle sue ditine a simboleggiare l'uscita del caffè, e il verso che fa quando finge di berlo dalla sua tazzina 

il musetto proteso e quel ditino che si posa sul labbro superiore per richiedere silenzio quando qualcuno (in genere il gatto) fa nanne

il suo boccolo ribelle che invano cerco di raccogliere nei più bei fiocchetti del mondo, e il modo in cui ci intreccia il ditino quando si vuole rilassare o vuoi prendere sonno

i piedini prensili (alias "puta-puta") e il pollicetto che sforbicia!!

il modo in cui scuote la testa con aria sopraffatta quando non riesce ad aprire qualcosa a lei vietata, dicendo "no modo!!" / una sorta di "no way" italianizzato :)

i suoi passetti strascinati quando scappa sapendo che la inseguo, e il sorriso disarmante che mi fa quando si volta a vedere se sono in arrivo

il sorriso a tutti dentini che ha imparato a regalarmi su richiesta (quando le gira) per le foto - povera figlia di una mamma a tutta reflex!

il respiro profondissimo e il soffio debolissimo con cui cerca di far le bolle e il suo "oh no" desolato quando regolarmente il vasetto si svuota sul pavimento... quei due secondi di amarezza e a seguire la scintilla nei suoi occhi: si è creata una pozzanghera!! E i salti in cui coinvolge obbligatoriamente anche me

il suo stupore, sempre. La luce di meraviglia che colora il suo sguardo e il suo "ohhhh! ogniqualvolta il mondo che ci circonda  la emoziona - è in quello sguardo che ritrovo, di tanto in tanto, la mia infanzia, la bimba che c'è in me

il modo in cui mangia il lecca-lecca, che no, a parole non si può descrivere, ma è tutto un programma!

il suo respiro sul viso, quando si addormenta abbracciata a me, e il peso del suo corpicino sul mio quando si stende su di me per riposare

il volteggiare dei miei capelli (feticcio) tra le tue dita, fonte di incredibile rassicurazione e pace (e anche i tuoi strattoni notturni quando vorrebbe mettersi sul fianco e portarsi dietro anche la mia ciocca, e non c'è verso di fargliela mollare!)

il rumore dei suoi piedini nudi sul pavimento, che sembrano saltellare pur posando tutta la pianta che fa un gran ciaf ciaf scorrazzando qua e là

il modo in cui corre a me quando un rumore la spaventa e nasconde la sua testa tra le mie gambe con le manine strette ai jeans, saltellando per farsi prendere in braccio

il modo in cui si accuccia su di me quando c'è tanta luce e le dà fastidio, così si fa portare in braccio, e i mille bacetti e pernacchie che si lascia fare sul collo bianco bianco e profumato (a volte ricambiando con sonore pernacchiette delle sue!)

la sua aria furbetta quando intravede la mia pancia, che per lei è sinonimo di pernacchie, e il modo in cui ci tuffa il visetto e ci affonda la boccuccia e inizia a soffiare

il suo balletto con la famigerata "gamba di gesso" e la canzone "machu machu" di cui detiene copyright assoluto

i suoi cerchi perfetti coi colori a cera, e i suoi murales per casa...

i suoi 'diversivi' quando tenta la fuga di fronte a un cambio di pannolino o alla nanna, con sterzate da un lato seguite da scatti nell'altro 

l'aria dolce con cui dichiara dove ha la bua il gatto oppure il nonno

la mia imitazione alla guida...bruuuuuuuuumm con le manine che serrano un volante virtuale

quando provo a toglierle il seno di bocca una volta addormentata e con istinto innato pur dormendo riesce a riconquistarlo con la boccuccia da pesciolino protesa verso di me

il suo modo di nascondersi dietro i miei capelli o sul mio collo da occhi e richieste indiscrete

To be continued...











martedì 13 gennaio 2015

Prove provate di genitorialità - parte I





Ovvero: situazioni borderline che oramai costituiscono per voi la normalità assoluta.

In ordine sparso:


- se entrando in bagno scorgete una patata nella vasca da bagno e la cosa non vi turba minimamente / non vi fa nè caldo nè freddo
(Fase 2: nottetempo ci trovate il telefono di casa..e lo lasciate lì!)

- se all'ennesimo risveglio notturno imboccate il corridoio per raggiungere la cucina e agguantare il primo dolciume a tiro e incappate nell'aspirapolvere giocattolo che impietoso si avvia rischiando di farvi rompere l'osso del collo e la cosa vi sembra del tutto normale 

- se sul pavimento del bagno giace nudo un bambolotto reduce del bagnetto e in piena notte la sua presenza vi spinge a interrogarvi sull'eventualità che possa d'un tratto mettersi a ballare nello stile del bimbetto danzante di Allie McBeal (per veri intenditori)

- se il bidet oramai è area non valicabile in quanto causa di inevitabile allagamento del bagno qualora raggiunto dalla Pulcina, indi costantemente coperto dalla vaschetta del bagnetto capovolta (e non ci fate neanche più caso a quella cupola fucsia nel vostro bagno)

- se sapete a memoria parola per parola tutto Il gatto puzzolone (e tutte le sigle degli altri 375 cartoni animati che accompagnano la pappa a pranzo e cena) e la cantate come fosse Vasco

- se la vostra fascetta/molletta/fiocco se la strappa dai capelli e la getta indignata come fosse un affronto personale ma poi gira per casa con una mutanda in testa e voi no, non reagite più

- se i croccantini del gatto (con grande disappunto di quest'ultimo) oramai sono in posizione sopraelevata per evitare che vengano usati come coriandoli/sassaiola contro il malcapitato felino di passaggio (nonché magari assaggiati...)

- se avete le braccia come Tiramolla a forza di ninnare il passeggino con all'interno recalcitrante Pulcina refrattaria al sonno...

- se i vostri capelli sono feticcio/oggetto transizionale/non vi appartengono più ma sono di grande conforto alla Pulcina

- se avete scoperto di essere ambidestri...

- se almeno una volta vi siete giocata la carta dell'Opossum fingendovi morti di fronte a un inopinato quanto tragico risveglio mattiniero (fuori ancora buio...) della Pulcina... E ovviamente il suo ditino è venuto a tirarvi su la palpebra smontando la vostra scena madre e costringendovi alla levataccia
(Fase 2: se la Pulcina vi costringe a buttarvi dal letto all'alba dopo una nottata in bianco per poi prendere sonno di nuovo mezz'ora dopo, mentre voi avete già gli occhi spalancati dalla dose massiccia di caffeina iniettata in vena)

- se siete in grado di vestire da capo a piedi (e di imboccare al bisogno) qualcuno che nel mentre corre...e/o di cambiare il pannolino al medesimo qualcuno che nel frattempo ritiene indispensabile fare capriole e stretching

- se avete iniziato a parlare con le vostre occhiaie (oltre che da soli)

- se finite omogeneizzati e biscotti smorsicati immolandovi giornalmente

- se non sapete più cosa sia la privacy e la vostra doccia dura meno di 5 minuti d'orologio

- se venite utilizzati come segugi per verificare la presenza di pannolini 'sospetti'

- se siete capaci di imboccare mentre guidate qualcuno che siede festoso nel seggiolino dietro di voi

- se vi siete abituati a dormire meno di Edward Cullen (il vampiro di Twilight)
(Fase 2: vi siete arresi a dormire rannicchiati a rischio paresi in 25cm scarsi di letto mentre la Pulcina giace a 4 di bastoni occupando più spazio di un Panda gigante)

- se la hit del momento a casa vostra è Capra capretta e la cantate come fosse l'ultimo singolo di David Guetta

- se la Tv oramai è un soprammobile poiché appena accesa richiama la Pulcina a sé come una lampada attirerebbe una falena suicida (col rischio di tirarsela addosso)


...se al suo primo sorriso tutto il resto del mondo scompare e vi sentite le persone più fortunate e felici dell'intero globo terracqueo... 


Sì, siete genitori!